Forte eterogeneità fra i comparti in termini di incidenza sui costi dell'energia
Il perdurare del conflitto in Ucraina sta alterando la geografia degli scambi. Ecco come
Per l'Italia Mosca rappresenta l’1,8% delle esportazioni che equivalgono a quasi 7,7 miliardi di euro
La rilevanza mondiale è contenuta, ma sono importanti fornitori per il nostro continente
Il conflitto si è innestato in una fase di squilibrio tra domanda e offerta che ha portato a un rincaro del 15% del petrolio in una settimana
Highlights
In un contesto di catene globali del valore, le emissioni che vengono attivate all'estero dalla produzione e dalla domanda domestica mettono in evidenza i limiti di politiche ambientali non armonizzate
Il legame minerali-energia è destinato a farsi sempre più stretto: non è eccessivo associare ai primi la centralità che il petrolio ebbero nel boom economico
Gli indicatori congiunturali suggeriscono un cauto ottimismo sulle prospettive del settore, che appaiono però condizionate dall’emergere di vincoli dal lato dell’offerta
Il 36.3% delle imprese femminili infatti si concentrano nel Mezzogiorno
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I dati Istat sulla povertà in Italia mostrano l’impatto della crisi sulle famiglie più deboli
Nel 2020 il calo dell’occupazione femminile ha superato di un punto percentuale quello maschile ma la forbice si allarga in modo considerevole se si prendono in considerazione le donne con figli
Il nuovo Rapporto ICE Prometeia illustra le previsioni di crescita degli scambi internazionali e le opportunità per le imprese italiane
Le tendenze già in atto prima della pandemia rischiano di compromettere l’obiettivo di una ripresa dell’Italia solida e inclusiva
L’indice di produzione industriale ha mostrato performance al di sopra delle attese, con dinamiche simili nei quattro paesi, che condividono un deciso rientro dei cali tendenziali da agosto
Con un contributo al commercio mondiale di 9.300 miliardi di euro (di cui più di un quarto intra area) e con oltre 2.2 miliardi di persone coinvolte, il RCEP (Regional Comprehensive Economic Partnership) è il più grande accordo di libero scambio mai siglato
In un panorama di segni negativi ci sono filiere e settori che si differenziano: sanità e alimentare, ma anche commercio on-line e Microsettori legati alla digitalizzazione
Tra inizio febbraio e fine maggio le regioni italiane hanno speso oltre 4,1 miliardi di euro, pari al 3,5% dell’intera spesa pubblica sanitaria. La distribuzione territoriale delle spese per l’emergenza è comunque piuttosto variegata
Il peggioramento dello scenario nazionale e internazionale si riflette su tutte le ripartizioni italiane. In un contesto particolarmente negativo per tutte le aree si conferma quest’anno un impatto della crisi relativamente più intenso al Nord
Contagio diffuso alla quasi totalità dei settori economici, con sintomi più gravi per i servizi legati alle attività ricreative, al turismo e ai trasporti
In un contesto già fragile come quello italiano, che mostra il più basso tasso di attività femminile dell’Unione Europea, la natura asimmetrica di questa crisi rischia di indebolire ulteriormente l’insoddisfacente partecipazione femminile al mercato del lavoro
Emilia-Romagna, Toscana e Veneto le regioni più colpite: l’elevato contributo delle esportazioni all’economia e una specializzazione nei settori che risentono delle contrazioni del commercio internazionale sono le cause principali
I modelli di consumo torneranno mai come prima? Abbiamo analizzato i bisogni dei consumatori e i fattori che influenzano la domanda per tentare di fornire una risposta per tre fasi differenti: emergenza, convivenza e superamento del Covid-19
Un approccio che utilizza l’analisi dei network e la classificazione delle attività economiche in logica di filiera
La discesa del WTI è effetto di una caduta della domanda così forte da aver portato all’esaurimento dello spazio di stoccaggio disponibile. Ciò getta più di un’ombra sulle tempistiche di ripresa delle quotazioni
La fotografia del commercio mondiale mostra una struttura di offerta fortemente concentrata, con molti grandi Paesi segnati da una dipendenza strutturale in prodotti oggi indispensabili per far fronte all’emergenza
Le attività non essenziali pesano di più sulle economie del Nord e del Centro, ma specializzazione produttiva e legami di filiera penalizzano anche alcuni sistemi locali meridionali. La ripartenza? Più rapida al Nord
All’avvio di una crisi che si prospetta più profonda delle precedenti e dagli esiti molto incerti, le imprese italiane si presentano più liquide e forti di com’erano alla vigilia delle recessioni più recenti
Con il decreto del 22 marzo il 59% delle imprese potrà proseguire le proprie attività. Per le altre, i blocchi produttivi possono avere ripercussioni sulla competitività di alcune filiere del made in Italy
Nell’area con il più alto numero di contagi rappresenta il 35% in termini di valore aggiunto sul totale nazionale e il 46% dell'export
Dietro il Black Monday di lunedì 9 marzo una combinazione di domanda in caduta e produzione ai massimi, che hanno portato a un divario fra offerta e domanda senza paralleli nel recente passato
L'estensione dell’epidemia è tale da colpire in maniera rilevante il settore italiano dell’auto, alle prese già con diversi problemi
La fitta rete di connessioni tra la Cina e il resto del mondo ha reso l’emergenza una sfida globale
L’Italia e le sue regioni finora non hanno perso risorse europee, ma mostrano una certa lentezza nell’utilizzo dei fondi
La situazione del Mezzogiorno è peggiorata (anche se di poco) rispetto a 20 anni fa a vantaggio delle regioni settentrionali
L’intesa non sembra ancora poter dirimere una conflittualità intrinseca tra modelli sociali, di sviluppo, di aree di influenza dei protagonisti per la leadership del XXI secolo
L’aggiornamento al 2018 dell’indice di complessità economica mette in luce il ruolo sempre più rilevante rivestito dai Paesi asiatici, a partire da Singapore, nuovo leader mondiale
Alla contrazione generale fanno eccezione solo quelli dedicati al digitale e i mezzi di trasporto ma ci sono le condizioni finanziarie per investire molto di più. Forti differenze fra i settori
Crescite prossime al 700% per immatricolazioni e parco elettrico e ibrido negli ultimi 6 anni, ma per raggiungere il target europeo del 30% sul parco 2030 bisogna mettere il turbo
Se le prospettive di crescita dei Paesi esteri hanno un importante ruolo nel determinare le opportunità per gli esportatori italiani, un peso ugualmente rilevante è rivestito dalla struttura settoriale e dal livello dei prezzi delle loro importazioni
Lo scorso anno nell’84% dei Microsettori il fatturato è cresciuto ma nel 71% dei casi senza progressi di redditività rispetto all’ottimo 2017
Le strategie di diversificazionerichiedono sforzi economici per essere modificate e per essere mantenute. Una lettura dei dati attraverso funzioni di utilità mutuate dalla termodinamica
165 miliardi di fatturato dai marchi distintivi dell’eccellenza italiana e un potenziale di export nei mercati strategici di 140 miliardi sono i numeri chiave del nuovo rapporto Brand in Italy
La caduta estiva delle quotazioni petrolifere solleva più di un dubbio sulla tenuta dei ritmi produttivi dell’industria energetica USA, principale artefice del declino dei prezzi dell’ultimo quinquennio
Come si prospetta lo scenario territoriale basato sulla Nota di Aggiornamento del DEF 2019? Vediamo le differenze tra le previsioni territoriali in un esercizio di simulazione di Prometeia
Con l’avvicinarsi dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, molte imprese inglesi hanno aumentato i livelli di scorte, compresi quelli relativi ai prodotti del made in Italy
L’infografica mostra l’entità dell’export sottoposto a un possibile aumento dei dazi a partire dal 18 ottobre 2019
Le imprese che si distinguono per aver adottato un modello di business in grado di intercettare i nuovi comportamenti di consumo, ottenendo performance di crescita e redditività
In termini assoluti la regione con la maggior presenza di best performer è la Lombardia, con 40 imprese, seguita da Emilia Romagna (17) e Veneto (15)
Nei negoziati in corso si registra una netta contrapposizione tra gli Stati che vogliono concentrarsi sulle nuove priorità e quelli che chiedono risorse per finanziare anche le politiche tradizionali
Idee nuove, specializzazione spinta e internazionalizzazione hanno portato le migliori imprese medio-grandi della Meccanica a occupare più di un posto su 5 fra le prime 100 best performer italiane
Crescono più di 6 volte della media delle imprese italiane, hanno una redditività di oltre 4 volte e si finanziano prevalentemente con fonti interne, ma non sostengono le catene di fornitura
Le piccole e medie imprese impiegano l'82% dei lavoratori in Italia (ben oltre la media Ue) e rappresentano il 92% delle imprese attive
Il tasso di occupazione degli italiani è più elevato di quello dei non comunitari nelle Città Metropolitane di Bologna, Firenze, Genova, Torino e Venezia
Anche per il 2018 Istat certifica che in Italia la popolazione continua a diminuire. Scopri su Prometeia MIO l’analisi demografica territoriale
Nel periodo che va da ottobre 2017 a settembre 2018 l’export agroalimentare italiano in valore verso il Canada ha sperimentato una crescita tendenziale del 6%
Il 2018 si è chiuso con esportazioni stimate a 463 miliardi di euro complessivi, +3% rispetto all’anno precedente
In Italia i consumi di questi beni hanno superato gli 83 miliardi di euro nel 2017, terzo mercato per dimensione in Europa
Il numero di imprese del settore è quintuplicato in 10 anni; l’incremento di offerta derivato dal lancio di nuovi prodotti nel segmento artigianale ha aumentato la competizione riducendo la redditività dei grandi player
L’analisi delle specializzazioni all’export dell’industria italiana evidenzia come al crescere del livello di specializzazione si riesca a raggiungere un numero più ampio di mercati esteri
Le esportazioni italiane di beni relativi ad attività sportive coprono lo 0,9% dell’export nazionale, una percentuale più elevata di quella registrato negli altri principali Paesi europei
Crescita italiana all’estero: scopri su MIO su quali mercati e su quali prodotti!
Gli indicatori di complessità economica presenti su Prometeia MIO ci permettono di analizzare la performance delle province italiane attraverso nuove lenti
Si intensificano le attività di estrazione di minerali dai fondali marini, ma permangono le preoccupazioni per l’impatto ambientale
Le imprese legate al commercio on-line, vendita, packaging e consegna, mostreranno i ritmi di crescita del fatturato più sostenuti
Il settore conta oggi circa 2100 imprese che generano 7 miliardi di euro di fatturato e occupano oltre 26 mila addetti
Per il prossimo biennio si prospetta una decelerazione della crescita mondiale, in un contesto di rischi crescenti
A metà dell’attuale ciclo di programmazione i progetti attivati sono oltre 5 mila per un valore di 2,4 miliardi di euro di finanziamento pubblico
Il settore dei prodotti e materiali per le costruzioni appare improntato alla crescita, anche se su ritmi ancora largamente insufficienti a recuperare i livelli di attività precedenti la crisi
Dopo un’estate all’insegna della volatilità e dei rischi, il Rapporto di settembre di Analisi e Previsioni dei Prezzi delle Commodity fa il punto sui mercati delle materie prime
Snodo cruciale per l’affermazione della rivoluzione di Industria 4.0 nella manifattura, il settore è stato tra quelli di punta dell’export italiano
Nota metodologica sull’ECI sviluppato dall’Harvard’s Center for International Development
Sono oltre 600 i comuni italiani bagnati dal mare; sviluppano un’economia principalmente basata sui servizi che vale un quarto del valore aggiunto del Paese
Ripresa più debole per l’area centrale del paese che, in prospettiva, continuerà a crescere meno del Nord e più in linea con il Mezzogiorno
I nuovi dazi imposti dagli Usa includono minerali da cui dipende la produzione high-tech statunitense
In Italia ogni 100 persone tra 0 e 14 anni ce ne sono 169 over 65
Nell’ultimo biennio i nostri connazionali hanno ripreso a spostarsi sia in Italia sia all’estero per le ferie dopo un lungo periodo di rinunce
Il ritorno del settore verso il giro d’affari pre-crisi è passato da una decisa accelerazione degli investimenti
Il settore si rinnova per intercettare i nuovi trend di consumo
I volumi di produzione dei veicoli spaziali, satelliti e veicoli di lancio ha raggiunto gli 803 milioni di euro nel 2016
Il microsettore sta mostrando un’evoluzione decisamente positiva grazie allo sviluppo delle vendite on-line
Nei primi 11 mesi del 2017 il fatturato settoriale ha evidenziato una crescita del 2.9%, sostenuta in particolare dalla componente interna
Solo nel 2024 la percentuale di senza lavoro tornerà ai livelli pre-crisi al Nord, al Centro nel 2028. Tempi ancora più lunghi al Sud
Il microsettore ha mostrato un’evoluzione in decisa controtendenza rispetto alla media complessiva
Poche sembrano le conseguenze concrete di tale scelta, limitate alle aziende che negli USA esportano lavatrici e pannelli solari
Le biciclette, complici la crisi che ha penalizzato scooter e ciclomotori e l’avanzata delle e-bike, si fanno spazio negli spostamenti urbani
Dal 2010 al 2016 il settore bevande dissetanti si è contraddistinto per una crescita dell’89% delle esportazioni
Legambiente incorona Mantova come centro con le migliori performance ambientali
Con quasi 11 milioni di passeggeri e in impatto sul PIL di
oltre 2 miliardi, il turismo crocieristico è una realtà in rapida crescita
Un territorio ad altissima intensità industriale impegnato nella definizione di nuove strategie di crescita sostenibile
Le famiglie del Nord le principali utilizzatrici del contributo mentre il risparmio sulla retta sarà maggiore per quelle del Sud
In dubbio la piena partecipazione di un sempre maggior numero di paesi ai processi produttivi e allo sviluppo della domanda mondiale
Negli Usa la rapida ascesa dell'e-commerce ha portato i grandi player del settore a un processo di razionalizzazione del network di vendita
Nel 2016 l'industria del Sud è cresciuta del 3,4% rispetto all'anno precedente, ben al di sopra dell’1% dell'Italia centro-settentrionale
La produzione nazionale ha recuperato i livelli pre-crisi raggiungendo 416 milioni di metri quadrati (+5.4% sul 2015)
Oggi il richiamo all’equità degli scambi sembra misurarsi con il bilancino
Bergamo il cuore di un distretto industriale che oltrepassa i confini della provincia e racchiude oltre il 90% della produzione nazionale
I dati Istat su gennaio-marzo mostrano un incremento dei ricavi rispetto al corrispondente periodo del 2016
In atto cambiamenti nelle relazioni commerciali internazionali e nel modello di sviluppo di Pechino