La lunga corsa verso l’estero delle imprese italiane

29 gennaio 2019

Never waste a good crisis: 23 mila nuove imprese hanno scoperto la strada dei mercati internazionali dal 2009 ad oggi. Si tratta di un percorso virtuoso intrapreso da Nord a Sud del Paese: fino al 29% di imprese esportatrici in più per Lombardia e Trentino, oltre il 40% per Sicilia e Calabria. Il risvolto macroeconomico è un contributo crescente della componente internazionale alla crescita, con l’export che oggi vale oltre il 31% del PIL.  

 
 
 
La lunga corsa verso l’estero delle imprese italiane
 
 

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Il confronto con i principali benchmark europei ci dice che per l’Italia esiste ancora un potenziale inespresso.

Nonostante una vocazione internazionale sempre più rilevante per le PMI, il tasso di internazionalizzazione delle imprese (esportatrici/ totale attive) in Italia è la metà di quello tedesco e inferiore a quello spagnolo. Il costo opportunità in termini macroeconomici è un contributo inferiore dell’export sul PIL di 17 punti percentuali rispetto alla Germania e di 2 punti rispetto alla Spagna.

 
 
La lunga corsa verso l’estero delle imprese italiane