Liguria e Friuli Venezia Giulia le regioni più vecchie d’Italia

Liguria e Friuli Venezia Giulia le regioni più vecchie d’Italia

23 aprile 2018

Sonia Neri

In Italia ogni 100 persone tra 0 e 14 anni ce ne sono 169 over 65

 

Il quadro che Istat ci fornisce dagli Indicatori demografici, anno 2018 ci mostra che in Italia all’inizio di quest’anno ogni 100 persone tra 0 e 14 anni ce ne sono 169 over 65. A livello territoriale la situazione è decisamente diversificata: se in Campania (regione più giovane d’Italia, con un’età media di 42,4 anni) l’indice di vecchiaia è pari a 125, seguita dal Trentino Alto Adige con 136, in Liguria il valore è oltre il doppio, 252. Ci sono altre 5 regioni (Friuli V.G., Molise, Sardegna, Toscana e Piemonte) in cui la popolazione anziana è oltre il doppio di quella in età compresa tra 0 e 14 anni. Questi risultati hanno chiare ed inevitabili implicazioni sul sistema pensionistico e sociale, con un aumento delle spese per l’assistenza sanitaria e le modalità di vita degli anziani.

 
Liguria e Friuli Venezia Giulia le regioni più vecchie d’Italia
Istat, Indicatori demografici, anno 2018
 

Ma dieci anni fa la situazione era simile? I dati Istat ci dicono che l’Emilia Romagna è stata l’unica realtà a mantenere pressoché invariato l’indice di vecchiaia, che è salito di oltre 25 punti percentuali a livello nazionale: la popolazione emiliano-romagnola è stata l’unica nel panorama nazionale (assieme alla Toscana) a registrare una crescita della quota 0-14 anni (+0,4 punti percentuali), a cui si è accompagnato un aumento decisamente inferiore rispetto alle altre regioni (0,9 punti percentuali rispetto a 2,4 in Italia) della quota detenuta dalle persone con 65 anni e più.

La Sardegna invece si è guadagnata l’ultimo posto con un indice di vecchiaia salito di oltre 54 punti percentuali. Da cosa è dipeso? Dalla concomitanza di due fattori: da un lato una caduta dell’importanza dei giovani (dal 12,6% all’11,5%) e dall’altro una crescita decisamente forte del peso delle persone anziane (dal 18,5% al 23,2%).

Nel corso del 2017 l’Emilia Romagna si è guadagnata un altro record, il più elevato saldo migratorio totale (4,7 per mille abitanti), grazie prevalentemente al contributo delle migrazioni interregionali (2,6 per mille abitanti, il più elevato a livello nazionale), ma anche al saldo migratorio con l’estero (4,1 per mille abitanti).
 

 
Liguria e Friuli Venezia Giulia le regioni più vecchie d’Italia
Istat, Indicatori demografici, anno 2018