Fra il 2010 e il 2018 si è ridotta la "quota" di fatturato che le imprese dedicano agli investimenti, nonostante condizioni economico-finanziarie molto più favorevoli. La redditività è infatti aumentata e il peso dell’indebitamento si è ridotto. Si può quindi pensare che le scelte di investimento siano fortemente condizionate dall’incertezza o per le imprese meno solide da minore accesso al credito.
Nello stesso periodo è però cambiato il mix degli asset acquistati, con un aumento della quota degli immateriali (principalmente software) e dei mezzi di trasporto. Da questo si può dedurre una maggiore attenzione agli aspetti logistico-organizzativi rispetto all’espansione della capacità produttiva.
Il dato medio nasconde una realtà settoriale una realtà molto varia, che va dal calo del rapporto investimenti/fatturato di 10 punti dei veicoli industriali all'aumento di 8 punti delle telecomunicazioni.