L’e-commerce traina il fatturato dei corrieri espressi

La crescita dell’e-commerce è continua: in Italia secondo le ultime stime diffuse dal Politecnico di Milano e Netcomm nell’ambito dell’Osservatorio eCommerce B2c nel 2017 il valore degli acquisti on-line è cresciuto del 17% e per la prima volta quello di prodotti, con uno sviluppo del 28% rispetto al 2016, ha superato quello in servizi. Il risultato è che il microsettore Prometeia ‘’corrieri espressi’’ ha potuto mantenere un’intonazione positiva negli ultimi anni. Nel 2012, anno di forte crisi dei consumi interni (-4% circa a prezzi costanti), il fatturato ha “tenuto” per poi intraprendere un percorso di crescita sostenuta, attorno al 5.5% medio annuo a valore.

Nel settore operano circa 2500 imprese e oltre 20 mila addetti, la cui produzione a valore rappresenta circa il 4% del totale dei trasporti. Le grandi imprese (quelle con produzione maggiore di 50 milioni di euro) rappresentano lo 0.5% del totale in termini di numero e l’81% circa in termini di produzione del microsettore. Il raggiungimento di una massa critica notevole è un fattore competitivo determinante, in un settore all’avanguardia per quanto riguarda l’innovazione logistica e organizzativa. Solo le imprese di grandi dimensioni e ben strutturate riescono inoltre a far fronte alle elevate pressioni competitive che arrivano dalla presenza consolidata delle grandi multinazionali estere. 

Il commercio on-line, con lo sviluppo di grandi piattaforme dove migliaia di aziende possono vendere i loro prodotti al mercato globale by-passando la filiera commerciale, sta inoltre modificando il contesto settoriale portando a una convergenza dei mondi del B2B e del B2C. In questo contesto diventa fondamentale la tempestività e qualità della consegna, ad un pubblico sempre più vasto e frammentato. 

Per diventare leader del mercato nel futuro prossimo la sfida da vincere sarà quella dell’ultimo miglio, puntando sulla logistica di prossimità, su tariffe modulari e affidandosi anche a soluzioni alternative alla consegna a domicilio. Stanno quindi nascendo servizi di supporto della consegna (ritiro pacchi e gestione resi), in alcuni casi gestiti dagli stessi corrieri con service point di prossimità, in altri operati con il supporto di altri soggetti quali benzinai, edicole, filiali postali e altri punti di vendita tradizionali.