La mobilità urbana è sempre più green

La mobilità urbana è sempre più green

22 dicembre 2017

claudia.sensi@prometeia.com

Le biciclette, complici la crisi che ha penalizzato scooter e ciclomotori e l’avanzata delle e-bike, si fanno spazio negli spostamenti urbani

 

Il mercato delle due ruote è uscito decisamente ridimensionato dalla pesante crisi dei redditi che ha interessato le famiglie italiane nel periodo 2011-2013, come accaduto per gli altri beni durevoli. Il colpo è stato maggiore per scooter e ciclomotori, che costano di più e sono gravati da significativi oneri accessori (carburanti e assicurazioni): -42% la variazione dei volumi venduti tra il 2011 e il 2016. Le vendite di biciclette, invece, hanno mostrato nello stesso periodo una tenuta migliore (-6%).

 
Fig. 1 – Vendite di 2 ruote ad uso urbano (indici dei volumi 2011=1)
Fonte: elaborazioni Prometeia su dati Ancma
 

E’ interessante anche esaminare le diverse dinamiche dei singoli segmenti. I ciclomotori, in particolare, da un lato hanno subito la concorrenza delle bici, avvantaggiate da minori costi d’acquisto e dall’assenza di costi di utilizzo, dall’altro quella degli scooter con cilindrata maggiore, che, a fronte di costi d’acquisto e fruizione simili, sono adatti anche per la mobilità extra-urbana. 

Negli anni più recenti, l’ingresso sul mercato di modelli sempre più interessanti di e-bike ha ulteriormente contribuito alla sostituzione del tradizionale ‘cinquantino’ con veicoli a minor impatto ambientale. Con un prezzo non dissimile da quello di un ciclomotore, infatti, le biciclette a pedalata assistita permettono di muoversi in città a velocità analoghe ma senza significativi ulteriori costi di utilizzo, come quello assicurativo, che ha un’elevata incidenza sul valore d’acquisto dei ‘cinquantini’. 

 
Fig. 2 – Composizione delle vendite di 2 ruote ad uso urbano (000 di unità)
Fonte: elaborazioni Prometeia su dati Ancma
 

Le vendite di e-bike nel 2016 si sono posizionate così sopra le 124mila unità, circa il triplo rispetto al 2011: sono ormai il secondo segmento nel mercato delle due ruote ad uso urbano, avendo superato per volumi venduti gli scooter targati. L’interesse dei consumatori per questi veicoli è dimostrato dagli andamenti delle vendite negli anni di crisi, aumentate anche tra il 2011 e il 2014.

Le vendite di ciclomotori, al contrario, sono più che dimezzate rispetto al 2011, posizionandosi sui 23mila pezzi: un mercato ormai marginale, anche per i cambiamenti di abitudini dei più giovani. Il ‘motorino’ sembra infatti sparito dalla lista dei desideri degli adolescenti che, in un’epoca in cui per coltivare le relazioni la mobilità fisica diventa meno importante, mettono al primo posto lo smartphone.   

 
Fig. 3 – Andamento delle vendite di 2 ruote a uso urbano (delta % 2016/2011)
Fonte: elaborazioni Prometeia su dati Ancma