Come stanno le principali manifatture europee a un anno dallo scoppio della pandemia?

17 febbraio 2021
 

L’inasprimento, dall’autunno scorso, delle misure di contrasto alla pandemia non ha compromesso per ora il buon recupero post-lockdown del sistema industriale nelle quattro principali manifatture del continente, risparmiato nella seconda ondata di Covid da ulteriori chiusure degli impianti. L’indice di produzione industriale ha mostrato, superati i blocchi primaverili, performance al di sopra delle attese, con dinamiche simili nei quattro paesi, che condividono un deciso rientro dei cali tendenziali da agosto

 
 
 
 
 
 

Sono pochi i settori che sono riusciti a difendere i volumi produttivi del 2019: Farmaceutica in Francia e Spagna, Largo consumo ed Elettrodomestici in Spagna. Tale settore ha sperimentato un recupero intenso a partire dall’estate in tutti i Paesi, beneficiando della riqualificazione dell’ambiente abitativo legata ai confinamenti e alle nuove esigenze del vivere la casa, che stanno sostenendo anche i Mobili, in decisa ripresa in Italia e Francia. Sia in Italia che in Spagna, il settore più colpito dalla crisi è il Sistema Moda, condizionato dal crollo del turismo e dalla maggiore cautela nelle decisioni di spesa delle famiglie. Nell’agosto-novembre 2020, il settore ha infatti continuato a mostrare una contrazione tendenziale dei volumi produttivi in tutte e quattro le manifatture.

Il rischio di una domanda insufficiente continuerà nei prossimi mesi a gravare sulla ripresa del ciclo manifatturiero, soprattutto per i settori legati a turismo e canale Ho.Re.Ca., colpiti dalle limitazioni necessarie al contenimento dei contagi che accompagneranno la prima fase di campagna vaccinale. 

Nota: maggiori dettagli si trovano nel Rapporto Analisi dei Settori Industriali Prometeia-Intesa San Paolo